Preti, Dr Antonio (2007) IL TERZO ESCLUSO. PSICOPATOLOGIA DEL RAPPORTO CON L’ALTRO. [Journal (Paginated)]
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Abstract
Alcuni disturbi mentali descritti nelle attuali classificazioni in qualche modo sfuggono ai confini rigidi che dovrebbero rinchiuderne caratteristiche e specificità. Per alcuni di tali disturbi, infatti, il disagio ed il disadattamento, più che dal malfunzionamento di questo o quel circuito neurofisiologico, sembrano originare da un peculiare e anomalo rapporto tra le multiformi determinazioni del Sé, inteso come il complesso delle funzioni che rappresentano la specificità identitaria del soggetto, e le metarappresentazioni di quanto a tale identità è estraneo, pur contribuendone a definirne i confini: qualcosa che può essere indicato come l’Altro da Sé. L’estraneo, quando fonte di angoscia, è colui nel quale un tratto familiare è riconosciuto per negazione. Inevitabilmente, “pensare l’estraneo” significa articolare le proprie categorie identitarie. L’estraneo mette in forse l’autonomia totalizzante dell’identità, poiché ne dimostra la parzialità: l’esistenza dell’estraneo certifica che l’identità posseduta può essere in parte negata. Alcuni disturbi mentali sembrano particolarmente sensibili all’innesco di procedure che riconoscono nell’Altro più una minaccia che un potenziale interlocutore o socio. Le attuali nosografie repertano alcune classi di disturbi che ben corrispondono all’area della “psicopatologia del rapporto con l’altro” testé enunciata. Queste diverse classi di disturbi comprendono disturbi del controllo dell’ansia, disturbi del continuum psiche-soma, disturbi del pensiero, ed alcune classi di disturbo di personalità. A dispetto delle limitazioni, la proposta di tenere conto delle dinamiche sottese al rapporto con l’altro nella genesi dei disturbi mentali consente di considerare la psicopatologia da un punto di vista più ampio. Al proposito, il contributo della psicopatologia evoluzionistica e della socioneurobiologia è fondamentale per un migliore apprezzamento dei fattori che influenzano lo sviluppo, il decorso e l’esito dei disturbi mentali, ed andare oltre le scontate contrapposizioni tra “natura” e “cultura”, o tra dimensione biologica e dimensione sociale del comportamento umano.
Item Type: | Journal (Paginated) |
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Keywords: | Emotions; Affects; Evolutionary psychopathology; Altruism; Homo sapiens; Self; Otherness; Anthropology; Delusion; Narcissism; Eating Disorders; Self-esteem. |
Subjects: | Psychology > Cognitive Psychology Psychology > Clinical Psychology Psychology > Evolutionary Psychology |
ID Code: | 5875 |
Deposited By: | Preti, Antonio |
Deposited On: | 10 Dec 2007 21:35 |
Last Modified: | 11 Mar 2011 08:57 |
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